Mercoledì 24 maggio 2023 nell’accogliente sede dell’AVIS di Caserta si sono svolte le premiazioni della I edizione del Concorso-Borsa di studio “IL SANGUE E LA VITA” di concerto con la Direzione Scolastica Provinciale.
A moderare la cerimonia di premiazione e gli interi lavori il presidente dell’AVIS, il dottor Franco Lauro coadiuvato dalla professoressa Gnarra, intervenuta in rappresentanza della dottoressa Monica Matano responsabile della Direzione Scolastica provinciale.
Diversi gli Istituti della provincia presenti a questa lodevole iniziativa, molti i riconoscimenti assegnati alle meravigliose storie di donazioni e tre le borse di studio AVIS distribuite. L’ evento di grande rilevanza sociale ed umana ha sorriso al giovane diciottenne che grazie alla sua opera d’inchiostro ha contagiato favorevolmente la giuria con il suo umile ma significativo messaggio di solidarietà.
Ad aggiudicarsi il primo posto è stato Antonio Abbate studente dell’Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” di Capua, dell’Indirizzo di Costruzioni Aeronautiche seguito dalla Professoressa Tiziana De Mizio, docente di Lingua e Letteratura Italiana e Storia.
A rendere possibile tale risultato è stato il Dirigente Scolastico, la dottoressa Angelina Lanna, che con la sua vision di scuola aperta, promuove la scuola ed orienta gli studenti allo sviluppo di competenze di cittadinanza attiva e all’inclusione. Ella considera la scuola come un vero e proprio Hub della conoscenza, aperto agli studenti e alla cittadinanza. Pertanto, l’Istituto Falco si configura come comunità che ha un’interazione continua con altre occasioni di esperienza, quali l’AVIS. Con l’Avis il Dirigente del Falco ha implementato azioni di informazioni, coordinamento e cooperazione che hanno riscosso alti traguardi.
Il Concorso “Il sangue e la vita” rivolto agli studenti del V anno degli Istituti Secondari di II grado di Terra di Lavoro si è articolato in due momenti distinti. Dapprima gli studenti sono stati introdotti ed avvicinati all’argomento attraverso una fase iniziale di carattere informativa consistente nella visione di un interessante video divulgativo a cura dell’AVIS afferente al mondo delle donazioni e solo in un secondo momento, gli studenti hanno lavorato alla restituzione finale ovvero alla stesura di un tema dal titolo: La storia di uno di noi: racconta la storia di una persona che si è salvata con una donazione di sangue”.  Lo studente vincitore ha definito “supereroi” i donatori di sangue ed ha aggiunto “ho sempre creduto, sin dall’infanzia, nell’esistenza dei supereroi ed oggi posso affermare che essi esistono e sono in grado di dare, di salvare la vita a piccoli, grandi ed anziani”.
Parole queste che invitano a riflettere sull’enorme e vitale importanza che riveste sempre più la donazione. Oggi, ieri e sempre donare rappresenta un valore morale, pertanto, incentivare e promuovere più informazione sul tema sangue-vita equivale a diffondere una cultura della conoscenza. È altresì importante sensibilizzare proprio gli studenti in quanto essi rappresentano il futuro. Solo comprendendo il ruolo della cultura della donazione di sangue si realizzerà una comunità più forte, coesa e solidale.
“L’AVIS ha spiegato il presidente Franco Lauro predilige lavorare proprio con i giovani in quanto attraverso essi mira a superare la disinformazione e a diffondere la certezza che donare il sangue è un gesto libero di grande solidarietà che deve essere incondizionato”.
Ed oggi anche grazie all’opera dell’Associazione Volontari Italiani del Sangue di Caserta l’educazione al dono del sangue, inserita nel percorso formativo dei ragazzi come aspetto peculiare del curricolo di Educazione Civica, si è trasformata in competenza di cittadinanza attiva.
È fondamentale tener presente che il fine ultimo di tutte le attività educative, scolastiche ed extrascolastiche non è solo il raggiungimento di eccellenze accademiche, ma anche di eccellenze umane degli studenti. La riflessione o meglio l’invito che si può trarre da un tale evento altamente formativo quale quello promosso oggi dall’AVIS, e al quale gli studenti vi hanno partecipato come partner attivi, è  quello di “Insegnare ed apprendere per insegnare ad essere”… umili costruttori di valori morali.