Viaggio in Aquitania
VIAGGIO INTERCULTURALE – REGIONE AQUITANIA
docente referente Anna Zarrella Photogallery
Per la prima volta nel Liceo “P.E. Imbriani” di Avellino, un viaggio interculturale in Francia ha coinvolto un gruppo di 20 studenti delle classi 3 A e 3 D, sezione linguistico .
Si tratta di una forte opportunità offerta ai nostri studenti dal Lycée agricole “La Tour Blanche” de Bommes (Bordeaux) che li ha accolti nella sua splendida struttura, immersa tra i vigneti del “Sauternes”.
Praticare la lingua , frequentare corsi di studio con i coetanei francesi, conoscere il territorio attraverso escursioni naturalistiche e culturali, sono state alcune delle attività svolte durante il soggiorno. La capacità di comprendere ed esprimersi in una gamma di contesti sociali e culturali richiede abilità quali la mediazione, la conoscenza e la comprensione interculturale .
Con il “viaggio interculturale” si è voluto, in definitiva, offrire ai giovani studenti l’opportunità non solo di migliorare e consolidare la propria formazione scolastica, attraverso l’esperienza diretta , ma anche conoscere e confrontarsi con le diverse abitudini e i diversi stili di vita.
Il gruppo di 20 alunni, di cui un ragazzo, accompagnato dalle docenti Zarrella Anna e Pastena Angelina (subentrata in sostituzione della Prof.ssa Petrillo Pierina) è partito il giorno 8 marzo in autobus per raggiungere l’aeroporto di Capodichino e imbarcarsi sul volo Air-France , destinazione Paris – Charles De Gaulle.
Un bus ha provveduto al trasferimento al BVJ Champs-Elysées Monceau , 12. Rue Léon Jost, Parigi, un tranquillo angolo del XVII arrondissement.
I due giorni a Parigi sono stati consacrati alle visite della città, dei suoi monumenti storici e dei suoi musei, che hanno attirato l’attenzione e l’interesse di tutti gli allievi: Montmartre, le Sacré-Coeur, le Louvre, la Tour Eiffel, Notre-Dame, l’Opéra, gli Champs-Elysées, la Sorbonne, la Mairie, le centre Pompidou.
Il 10 marzo il gruppo si è recato con la metropolitana alla Gare Montparnasse per prendere il TGV diretto a Bordeaux, gare St.Jean.
Un autobus della ditta SISS ha provveduto al trasferimento al Lycée “La Tour Blanche” de Bommes . Ad accoglierci c’erano la Prof.ssa Elisa Perret (referente francese del viaggio), i suoi studenti, il Direttore , il personale amministrativo e i sorveglianti.
Dopo la sistemazione nelle camere del Convitto e un pranzo alla mensa, il gruppo ha svolto una visita orientativa degli spazi scolastici e dell’azienda viticola circostante
con la sapiente illustrazione della Prof.ssa Perret. Una lezione all’aperto di geografia e di scienze per capire le ragioni che rendono questo territorio unico per la produzione del vino “Sauternes” che ha valso alla scuola la medaglia d’oro.
La pausa alla “cuvérie” per la degustazione di un “premier cru classé” ha concluso brillantemente questa giornata di accoglienza. La “robe” giallo oro del vino, risaltava sotto la luce neutra della sala. Il Direttore della scuola ne ha illustrato le caratteristiche invitando gli alunni ad un esame visivo, poi olfattivo e, per usare le sue parole,.. solo dopo…”vous avez le droit à porter à votre bouche ce prodige” .
Il giorno 11 marzo un’escursione dell’intera giornata nel Bassin d’Arcachon, sotto un cielo limpido, ha deliziato il gruppo. Una passeggiata nella riserva naturale, oasi degli uccelli migratori; ettari di parco disegnati dalle curve della Garonna, colori e profumi dimenticati che solo la natura può risvegliare. Dopo una breve pausa in un’area attrezzata per il pic-nic, il bus ci ha condutti nella città di Arcachon, residenza estiva della società nobiliare del XIX secolo. Numerose ville di rara bellezza si offrivano allo sguardo. Fiancheggiando la foresta delle Lande che si estende lungo l’oceano Attlantico per circa 200 km fino ai Pirenei, il bus ci ha condotto alla DUNA di PILAT. Essa sorge all’improvviso e si offre ai visitatori in tutta la sua bellezza selvaggia. Le persone vengono qui per contemplarla, per meditare, per pregare; un luogo simbolo dell’infinito, un decoro surreale per gli amanti della libertà. Di fronte a questa silhouette di sabbia fine che si erge quasi per bere il blu del cielo, gli alunni “bouche-bée” non hanno resistito alla tentazione di salire sempre più in alto e rotolarsi dal lato dell’Oceano o dal lato della foresta delle Lande.
Il rientro è stato animato da commenti e da espressioni di gioia che si leggevano sui volti un po’ rossi per l’aria e il sole.
La mattina del 12 marzo è stata dedicata ai corsi in lingua. Gli alunni si sono confrontati con gli studenti francesi in questionari di cultura generale e di letteratura.
Il pomeriggio è stato dedicato alla visita guidata di Château Montesquieu, che si erge in un parco di alberi secolari. La struttura rivela una sovrapposizione di stili, infatti nasce come fortezza medioevale, con il tipico fossato circostante, ma si trasforma successivamente in un tipico castello rinascimentale con le sue ampie vetrate. La guida ha saputo coinvolgere l’attenzione con aneddoti e particolari relativi alla vita del celebre filosofo del XVIII secolo, nonché con la presentazione del contesto sociale e storico in cui egli ha vissuto.
In serata “La Tour Blanche” ha aperto le sue cantine agli eventuali acquisti e ha donato agli alunni il meritato attestato di partecipazione.
La regione Campania, terra a vocazione viticola, il comportamento esemplare dei nostri allievi hanno stimolato la curiosità dei dirigenti che progettano di inserire la nostra scuola in un eventuale scambio.
Il viaggio è continuato con il trasferimento nella città di Bordeaux la mattina del 13 marzo. La prima impressione è stata magnifica. Una città dall’architettura elegante, palazzi dalle facciate bianche e tetti di ardesia che si riflettono nelle acque della Garonna.
L’alloggio è l’Auberge de Jeunesse , 22 Cours Barbey- Bordeaux. E’ una struttura moderna confortevole e centrale, il personale è gentile e accogliente.
In due giorni gli alunni hanno visitato i luoghi più caratteristici: centro storico, piazze, chiese, monumenti… non è mancato il tempo per gli acquisti di souvenirs.
Il 15 marzo un bus, sempre della ditta SISS che ci ha accompagnati in tutte le visite, ha provveduto al nostro trasferimento all’aeroporto di Bordeaux.
Il volo Air-France ci ha riportati in Italia (a Roma), soddisfatti e felici dell’esperienza vissuta. Un bus ci ha condotti ad Avellino dove ad attendere c’erano tutti i genitori che ci hanno enormemente ringraziate.
Conclusioni
I siti hanno incontrato un’ entusiasmante accoglienza da parte dei giovani studenti.
Durante il viaggio, gli alunni si sono sempre mostrati corretti, responsabili e
partecipativi.
Impeccabile anche il comportamento nelle strutture di accoglienza, dove si sono
subito adeguati al rispetto delle regole vigenti e alla scansione di ritmi temporali ben
precisi.
I risultati sono stati estremamente positivi con un miglioramento della comprensione della lingua francese, dell’abilità della comunicazione e della cooperazione e interazione tra alunni e docenti.
Relativamente al confronto con un’altra cultura e con un differente ‘style de vie’, gli allievi hanno manifestato curiosità e spirito di adattamento, mostrando interesse per ogni proposta culturale ed interagendo in contesti diversi.
Avellino, lì 21- 03 15