Joyce Lussu
Liberazione: “Corona di speranza”
Approfondimento storico-letterario Classe VCs prof.ssa Rosa Di Zeo.
A Joyce Salvadori Lussu è stata consegnata la medaglia d’argento della Resistenza come staffetta partigiana. Ma la sua battaglia politica è continuata durante tutto il secolo sul terreno della scrittura, impegnandosi per la conquista dei diritti civili nelle culture più emarginate, come quella del popolo Curdo.
«Essere donna l’ho sempre considerato un fatto positivo, una sfida gioiosa e aggressiva. Qualcuno dice che le donne sono inferiori agli uomini, che non possono fare questo e quello. […]; Che cosa c’è da invidiare agli uomini? Tutto quello che fanno, lo posso fare anch’io. E in più, so fare anche un figlio».
Oggi, tra le foglie secche di faggio, umide
ancora dell’ultima pioggia
ho visto spuntare la prima
primula.
La primavera è passata stamane con piede leggero
nel bosco spoglio
per la prima volta.
Questo tenue germoglio
giallo, molle nella mia mano,
è il primo ch’ella ha scosso dalla sua corona.
lontano
c’è il cannone che tuona.
Ascolta.
Ascolta il tuonare robusto.
Chi sa, primula
Se ti vedrò spuntare ancora una volta.
È giusto
oggi, correre incontro alla morte.
S’apron le nubi, il sole illumina il muschio vivido
gonfio di pioggia
asciuga sul suolo le foglie, che scricchiolano
al balzo del coniglio selvatico
lo scoiattolo, pazzo
di gioia, saluta il nuovo raggio
con folli scorribande
e lascia ciocche del manto
invernale sulla corteccia ruvida del larice
nel cielo limpido tremola
il doppio arcobaleno.
O natura serena
fa che quando mi arrivi la morte, cammini con piede leggero
sul suolo ombrato di sangue
coronata di speranza
come la primavera
fa’ ch’ella sia la morte buona
di chi sa di aver vissuto
di aver vissuto e di morire per le creature
che nascono
affinché siano più lievi, per loro, le nostre sventure
e non vedano tante case in rovina
e non soffrano tanta fame
e non odano, tra le torture,
il riso delle belve umane.
Ascolta il rombo vicino, ascolta.
Primula, non importa
se non vedrò un’altra volta
spuntare i primi petali gialli.
(Joyce Salvadori Lussu – da Primavere partigiane)