Incontro con il dott. Gori

Incontro con il dott.Andrea Gori – Museo Galileo e di Storia della Scienza di Firenze

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Il giorno 26 ottobre 2015, dalle ore 9:00 alle ore 12:00, presso l’auditorium del Liceo Imbriani di Avellino si è tenuto un incontro tra il Direttore dell’area didattica del Museo Galileo e di Storia della Scienza di Firenze, dott. Andrea Gori, e gli alunni del triennio del Liceo che hanno partecipato al POR C5 – stage aziendale dal titolo “L’impresa del Restauro” tenutosi presso il Museo di Firenze dal 25 giugno al 15 luglio 2015.

All’incontro hanno partecipato, oltre che gli studenti del Liceo, il dirigente scolastico dott.Tullio Faia, la dott.ssa Rosa Grano dirigente dell’Ufficio XII Ambito territoriale di Avellino, la responsabile del progetto di stage Prof. Diana Testa, e i tutor accompagnatori, prof. Gaetano Abate, prof. Antonella Mancini, prof. MariaLetizia Piano, prof. Ciriaco Santoro e dai tutor sul posto, prof.ssa Rita Casarella e Mirella Manzo

La dott.ssa Rosa Grano, ha riconosciuto la validità formativo-didattica dell’iniziativa congratulandosi con il dott. Gori, con il dirigente e i tutor, ma soprattutto con gli studenti, veri protagonisti sapienti delle attività scolastiche auspicando futuri interventi del dott. Gori nella realtà scolastica irpina.

Infatti, già durante il soggiorno fiorentino l’ex Ministro P.I. on. Luigi Berlinguer e la dott.ssa Filomena Rocca del MIUR hanno voluto incontrare gli stagisti avellinesi perché interessati alla prima esperienza in Italia, presso un Museo scientifico, di attività formativa e laboratoriale per gli alunni della scuola superiore; laddove, i referenti del Miur, del Museo e della scuola hanno discusso sull’efficacia della didattica non formale applicata alle discipline scientifiche.

In seguito, nei giorni 29/30 settembre, due degli allievi stagisti, accompagnati dai referenti del Progetto, hanno illustrato con un video, le metodologie didattiche sperimentate nell’Impresa del restauro al Convegno nazionale EXPERIMENTA 4, promosso dal Miur, tenutosi a Firenze nello storico palazzo Medici-Riccardi.

L’incontro con il direttore Gori ha quindi rafforzato ulteriormente la partnership instauratasi tra il Museo Galileo e il Liceo Imbriani, come affermato dal dirigente scolastico dr. Tullio Faia, ad apertura della giornata di studio, auspicando che quest’esperienza dell’Impresa del restauro potrà aprire a nuove iniziative nello spirito di collaborazione tra Liceo e Museo Galileo.

Il prof. Gaetano Abate, infatti ha ricordato alla platea composta anche da professori decani del Liceo che “l’esperienza, nello specifico, del recupero degli strumenti scientifici è iniziata più di venti anni fa, scovando dalle soffitte e dalle cantine di diverse scuole la strumentazione scientifica e riportandola a nuova vita attraverso il restauro; da questa lunga esperienza si è giunti alla relazione con il Museo Galileo e all’impresa del restauro. ”; la Prof.ssa Diana Testa, responsabile del progetto ha dichiarato che: “Questo è l’evento conclusivo di un percorso che ha le sue radici nella storia della scuola, ma segna l’inizio di altri percorsi formativi nell’ottica di una didattica innovativa in cui studenti e docenti interagiscono condividendo e promuovendo attività progettuali. Le risorse umane sono state un tassello fondamentale per la buona riuscita del progetto, e in modo particolare in questo perché, per la prima volta, si praticava questa forma di stage”.

Tutti gli alunni partecipanti allo stage mostratisi estremamente entusiasti hanno voluto condividere la loro esperienza con gli altri studenti del Liceo Imbriani, illustrando loro, attraverso un racconto appassionato, le varie esperienze di conoscenza nelle attività di laboratorio, nonché i luoghi più ameni e fascinosi dell’Arte di Firenze, dove sono stati guidati da Gori e dai suoi collaboratori.

In questo percorso gli allievi hanno compreso il messaggio che non esiste un dualismo tra Arte e Scienza, ma che nella tecnica queste due forme di conoscenza del reale trovano la loro sintesi.

A tal proposito la prof. Antonella Mancini, in rappresentanza dei tutor del progetto ha testimoniato che: “ È stato un momento emozionante poiché alla base di tutto c’è stata empatia, qualcosa di umano in modo che il messaggio arrivasse forte e il dott. Gori in questo è riuscito pienamente. Ritengo si sia creato un bel circolo di comunicazione e di lavoro. Si spera che l’esperienza possa continuare.”

Infine il direttore del Museo, Andrea Gori , nell’attualità del pensiero pedagogico di don Milani, più volte da lui citato ai ragazzi durante lo stage fiorentino, ha chiosato il suo intervento all’incontro, affermando che:

La scuola si deve svolgere anche in modo non formale, come con il progetto, poiché tutto ciò permette a tutti di imparare sempre, ogni giorno”.

Sono stati quindi consegnati dalla tutor in loco, prof. Rita Casarella e dal dott Gori gli attestati di partecipazione del MIUR ed il certificato europass ad ogni stagista.

Il Dirigente Scolastico con gli insegnanti tutor, nello stesso spirito, dopo il confronto con gli allievi del Liceo, ha voluto guidare il dott. Gori nella visita di uno dei luoghi più suggestivi e significativi del patrimonio artistico locale: l’Abbazia del Loreto; in particolare il Cortile, l’antica Farmacia e la Biblioteca.

 

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