Festa di Pensionamento
Prof.ssa POTO Carmela
Al termine di questo periodo lavorativo importante della mia vita mi sono imposta, forzando la mia naturale timidezza, di prendermi per pochi attimi la scena e salutarvi con alcune parole scritte perché, nonostante la mia “tenera” età, ancora vado in ansia e mi emoziono a parlare davanti a tante persone.
Innanzitutto, voglio esprimere il mio piacere per aver condiviso questo percorso professionale con voi: con alcuni è durato solo qualche anno con altri, potrei dire, quasi un terzo di vita.
Sono ancora di più felice perché lo concludo insieme a Maria, Mariella e Rita che prima di essere colleghe, sono delle care amiche.
Ci hanno unito e guidato l’idea comune della scuola e la consapevolezza di quanto il nostro operare sia fondamentale per la formazione dei ragazzi e per loro futuro.
Abbiamo condiviso gli stessi valori e alcune soddisfazioni che ci hanno inorgoglito, ma anche malesseri e periodi di disorientamento, visto il vortice di cambiamenti in cui è stata catapultata la scuola in questi ultimi anni ( Moratti, Gelmini, Profumo, Carrozza, Giannini, Fedeli…tutti hanno voluto dire la loro senza mai essersi calati a fondo nelle problematiche della scuola).
Nonostante ciò, siamo” sopravvissute” superando, talvolta, la sensazione di inadeguatezza e cercando di stare al passo coi tempi, con le nuove tecnologie e metodologie.
Abbiamo dovuto spesso reinventarci per fronteggiare le veloci trasformazioni dei ragazzi, diversi da un anno all’altro, senza mai perdere l’entusiasmo e evitando di farci sopraffare dai momenti di delusione per risultati non sempre corrispondenti alle energie investite.
Auguro (anzi auguriamo) a quelli il cui cammino professionale è ancora abbastanza lungo, un futuro ricco di soddisfazioni; non perdete mai l’entusiasmo e credeteci sempre perché la nostra è veramente una missione in cui è necessario mettere prima dell’istruzione, l’educazione al rispetto, alla condivisione, all’accoglienza, alla tolleranza, all’affettività ed altri valori fondamentali per una società civile; se non si affronta tutto ciò con lo spirito giusto è veramente difficile da sostenere.
Il pensiero va ancora alla nostra cara Dirigente di cui abbiamo avuto modo di apprezzare lo spessore umano e professionale, ai vari capi d’istituto che l’hanno preceduta, ai colleghi che sono già da qualche anno in pensione e che mi fa piacere ritrovare qui, oggi, come succede in una grande famiglia che si riunisce per festeggiare un evento importante.
Non posso non ricordare quelli che purtroppo non ci sono più (Pasquale Sturchio, collega di francese; Salvatore Di Napoli, collega e preside che lasciato una forte impronta nella nostra scuola; Adele Addesso, professoressa di matematica andata via mentre tornava a casa dopo una giornata di lavoro con i ragazzi; la cara e dolce Teresa Finelli …e altri).
Un abbraccio e un saluto a tutti, ai collaboratori scolastici che ci supportano e aiutano nella azione educativa, al personale della segreteria che si accolla quotidianamente le nostre noiose pratiche burocratiche, ma soprattutto ai tanti ragazzi che ho incontrato in questi lunghi anni di lavoro. I loro volti adolescenziali scorrono come fotogrammi davanti ai miei occhi; ognuno ha lasciato e lascerà un segno indelebile nella mente e nel cuore.
Mi piace concludere con le parole di una poesia di Martin Luther King che dedico ai ragazzi e credo possano essere condivise da tutti.
SIATE IL MEGLIO (BE THE BEST OF WHATEVER YOU ARE)
“Se non potete essere un pino sulla vetta del monte,
siate un cespuglio nella valle, ma siate
il miglior piccolo cespuglio sulla sponda del ruscello.
Siate un cespuglio se non potete essere un albero.
Se non potete essere una via maestra, siate un sentiero.
Se non potete essere il sole, siate una stella piccina;
non con la mole vincete o fallite.
Siate il meglio di qualunque cosa siate.
Cercate ardentemente di scoprire
a che cosa siete chiamati,
e poi mettetevi a farlo appassionatamente.”
M.L.KING “ La forza di amare “
Good luck! I’ll miss you
Carmela Poto
BE THE BEST OF WHATEVER YOU ARE
“If you can’t be a pine on the top of the hill,
Be a shrub in the valley, but be
The best little shrub at the side of the hill;
Be a bush if you can’t be a tree.
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If you can’t be a highway, then just be a trail,
If you can’t be the sun, be a star;
It isn’t the size that you win or you fail.
Be the best of whatever you are.”
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